“Tragedia sulla Statale 90: la richiesta di chiusura dello svincolo non autorizzato”
La città di Grottaminarda è ancora sotto shock per la morte di Gabriele, un giovane ragazzo di vent’anni coinvolto in un terribile incidente stradale lungo la Statale 90 delle Puglie. L’incidente ha coinvolto la sua moto e un’auto Audi A3, a bordo della quale c’erano altri due giovani rimasti illesi ma ancora sotto shock. La comunità intera è avvolta da un velo di tristezza e dolore, mentre gli amici di Gabriele, tra le lacrime, scuotono la testa e si allontanano da telecamere e taccuini.
Il Comune di Grottaminarda ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Gabriele Pascuccio e ha tenuto spente le luci degli addobbi natalizi in segno di lutto. Il sindaco Marcantonio Spera, l’amministrazione e l’intero consiglio comunale si uniscono al sentimento di dolore e sconcerto della comunità, esprimendo vicinanza e cordoglio alla famiglia Pascuccio e alla consigliera Franca Iacoviello.
Come segno di protesta e rabbia, il sindaco ha emesso un’ordinanza di chiusura per lo svincolo che collega la Statale 90 alla Fondovalle Ufita, tratto di strada che è soltanto di servizio. I cittadini, non solo di Grottaminarda, chiedono che questa decisione diventi definitiva, non si può aspettare il prossimo incidente mortale. Lo svincolo in questione è un innesto sulla Statale 90 delle Puglie che non è stato autorizzato dall’Anas e manca di segnaletica. Chi ha voluto questo svincolo? E soprattutto, chi lo ha costruito? È necessario che venga immediatamente chiuso per evitare ulteriori tragedie.
La morte di Gabriele ha scosso profondamente la comunità di Grottaminarda, che si unisce nel dolore e nella richiesta di giustizia. È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti immediati per garantire la sicurezza stradale e prevenire futuri incidenti. Non dobbiamo aspettare altre tragedie per agire, lo svincolo deve essere chiuso definitivamente. Solo così potremo evitare di piangere ancora la perdita di giovani vite.
