Malore a Scafati, muore un uomo. Il sindaco contro De Luca sui ritardi delle ambulanze senza medico a bordo

Un grave episodio si è verificato ieri pomeriggio a Scafati: a causa di un malore, un uomo è improvvisamente deceduto sul Corso Nazionale. Il sindaco Pasquale Aliberti ha reagito con forza a questa tragica vicenda, criticando duramente il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per i continui ritardi nell’arrivo delle ambulanze senza medico a bordo.

“Scafati senza emergenza. Un altro morto: il 118 arriva senza medico. Svegliate De Luca!”, ha sbottato il sindaco Aliberti, che da tempo chiede l’inserimento dell’ospedale cittadino nella rete dell’emergenza sanitaria, con la riapertura del Pronto Soccorso. Secondo il sindaco, questo è il terzo decesso in un mese che può essere attribuito alla carenza di servizio sanitario nella città di Scafati.

La situazione sembra essere molto critica, con continui ritardi nell’arrivo delle ambulanze e la mancanza di un medico a bordo. Questo mette a rischio la vita dei cittadini, che si trovano in una situazione di grande pericolo in caso di malori o incidenti. Il sindaco Aliberti ha più volte sollecitato l’intervento del presidente De Luca, ma finora le richieste sembrano essere cadute nel vuoto.

È necessario che vengano prese urgenti misure per garantire un servizio sanitario adeguato a Scafati. È impensabile che una città di dimensioni medio-grandi come la nostra non abbia un Pronto Soccorso funzionante e ambulanze efficienti. La vita dei cittadini è in gioco e non possiamo permetterci ulteriori tragedie come quella di ieri.

Il sindaco Aliberti ha annunciato che continuerà a lottare per ottenere il miglioramento del servizio sanitario a Scafati. È fondamentale che il presidente De Luca prenda atto di questa situazione e intervenga immediatamente per risolvere il problema. Non possiamo permettere che altre persone perdano la vita a causa di ritardi e inefficienze nel sistema di emergenza sanitaria.

La popolazione di Scafati merita un servizio sanitario di qualità e sicuro, che possa garantire tempi di intervento rapidi e la presenza di personale medico competente. È ora di agire, di smettere di ignorare le richieste dei cittadini e di mettere la salute e la sicurezza delle persone al primo posto. Speriamo che questa tragedia sia l’ultima e che le istituzioni prendano finalmente le giuste misure per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.

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