La Polizia di Stato ha annunciato oggi che dieci tifosi sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per i disordini verificatisi durante la partita di calcio Casertana – Foggia, giocata il 4 dicembre 2023 presso lo Stadio “Alberto Pinto” di Caserta, valida per il campionato nazionale di Lega Pro. La notizia è stata confermata dalla Questura di Caserta.

Durante la partita, alcuni gruppi di entrambe le tifoserie hanno mostrato gravi comportamenti, mettendo a rischio l’ordine pubblico e la sicurezza, soprattutto durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo, che ha causato un ritardo di oltre quaranta minuti nel proseguimento del match.

Oltre a accendere e lanciare fumogeni e petardi, illegalmente introdotti nello stadio eludendo i controlli degli steward, i tifosi coinvolti nei disordini si sono scagliati l’un contro l’altro lanciando pietre e oggetti, distruggendo addirittura pezzi di calcestruzzo delle tribune e dei bagni.

Dopo aver abbattuto la recinzione che separava il campo di gioco, una parte dei tifosi casertani ha invaso il terreno di gioco, cercando di raggiungere il settore ospiti. Negli scontri, sei agenti di polizia sono rimasti feriti, ma grazie all’intervento del contingente di ordine pubblico non ci sono stati feriti tra gli spettatori.

Le indagini condotte dalla D.I.G.O.S. della Questura di Caserta, con la collaborazione dell’analoga struttura della Questura di Foggia, hanno permesso di identificare sei sostenitori della squadra di casa e quattro tifosi ospiti, ritenuti responsabili, in vario grado, dei reati di invasione di campo, lancio e porto di oggetti contundenti, mascheramento ingiustificato del volto e danneggiamento aggravato.

Per gli indagati sono state avviate le procedure per l’emissione della misura di prevenzione del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono eventi sportivi, più conosciuta come “DASPO”.

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