Un uomo di 85 anni è morto in ospedale dopo aver atteso diverse ore. La famiglia chiede ora chiarezza sulle cause del decesso. La Procura di Nocera Inferiore sta conducendo un’indagine sull’accaduto, con l’ipotesi di omicidio colposo. Sono cinque i medici indagati, che si occupavano del paziente. L’anziano è deceduto il giorno dopo il ricovero, avvenuto il 12 dicembre scorso, presso l’ospedale di Mercato San Severino. La famiglia è assistita dall’avvocato Walter Mancuso. Il sostituto procuratore Claudia Colucci ha ordinato l’autopsia per questa mattina, nominando tre consulenti, tra cui un anatomopatologo. Saranno necessari novanta giorni per scoprire cosa sia successo al paziente. I consulenti dovranno identificare la causa della morte e formulare una diagnosi di malattia attraverso l’esame microscopico e macroscopico dei tessuti. Successivamente, dovranno verificare l’operato dei medici e il rispetto dei protocolli sanitari, in relazione al quadro clinico del paziente, per determinare se ci sia stato un nesso di causalità tra il comportamento del personale sanitario e la morte dell’uomo. Inoltre, dovranno escludere imprudenza, negligenza e imperizia da parte dei medici, rispetto alle linee guida vigenti. Secondo quanto appreso dalla Procura e dalla polizia giudiziaria, la famiglia dell’85enne aveva chiamato il 118 dopo un malore avuto dall’uomo a casa. L’ambulanza era arrivata al domicilio del paziente senza un medico a bordo, a causa del nuovo sistema in vigore da alcuni mesi, che prevede che i medici raggiungano i pazienti solo in casi gravi, spostandosi sulle auto mediche. Tuttavia, dopo una visita, la famiglia avrebbe insistito per far trasferire l’uomo in ospedale. Le sue condizioni erano buone nei giorni precedenti all’intervento del 118. Arrivato a Mercato San Severino, il triage gli aveva assegnato un codice verde, che indica una situazione “poco critica” o “urgenza minore” secondo le norme vigenti. L’85enne avrebbe quindi atteso molte ore prima di essere ammesso in reparto, nonostante le richieste ripetute della famiglia di un ricovero immediato. Durante il giorno del ricovero e quello successivo, tuttavia, i livelli di saturazione dell’anziano sarebbero diminuiti fino a quando la situazione non sarebbe precipitata completamente. Fino alla morte. Sarà ora compito dell’autorità giudiziaria effettuare tutte le indagini necessarie, con l’autopsia prevista per questa mattina e ulteriori provvedimenti da prendere una volta che sarà depositata la consulenza per chiarire cosa sia successo in quei due giorni.

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