Il portale telematico “Gisa” è al centro delle polemiche, con l’Asl Benevento che viene “bacchettata” dal Tar Campania per aver disposto la sospensione del servizio distributori automatici senza considerare l’impossibilità della ditta operatrice di iscriversi nella piattaforma regionale. Il portale “Gisa” è stato creato per raccogliere i dati relativi alle attività di controllo svolte dalle autorità competenti in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica, ma non consente l’iscrizione di ditte che non hanno sede legale in Campania. Di conseguenza, l’Asl ha emesso il provvedimento di sospensione e la ditta interessata ha presentato ricorso, sostenendo di aver cercato di registrarsi ma di aver avuto problemi tecnici causati dal sistema stesso, che non permette la registrazione di aziende non residenti in Campania. Il tribunale amministrativo ha accolto l’argomentazione della ditta e ha annullato il provvedimento dell’Asl, ordinando all’ente di rivalutare la richiesta di registrazione della ditta. Secondo il tribunale, l’amministrazione ha una responsabilità nell’assenza di presentazione della documentazione richiesta da parte della ditta ricorrente e nell’adozione di misure tecniche per garantire un corretto utilizzo della piattaforma informatica e prevenire eventuali disfunzioni da parte di aziende non residenti nella regione.

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