Il gruppo Marsicano è stato accusato di organizzare un’intensa attività di spaccio a Pianura, concentrandosi nella piazza associata al loro gruppo. Un mese fa, sette persone, Marco Gaetano, Ciro Battista, Luca Musto, Alfredo Barone, Antonio Luongo, Giuseppe Nocerino e Antonio Battista, sono stati arrestati per queste attività.

Nonostante alcuni di loro avessero già ottenuto il beneficio dei domiciliari, il tribunale del Riesame ha recentemente concesso la possibilità di rimanere a casa e l’obbligo di firma per quasi tutti, tranne Alfredo Barone. La sua difesa, rappresentata dagli avvocati Paolo Gallina e Antonio Chianese dello studio legale Gallina, è riuscita ad annullare completamente il domicilio di Barone grazie alla strategia difensiva adottata.

L’accusa aveva sostenuto che tutti coloro che sono stati successivamente arrestati nell’appartamento avevano partecipato all’attività di spaccio, essendo presenti. Tuttavia, il tribunale del Riesame ha concordato con la ricostruzione del giudice per tutti tranne che per Barone. La difesa è riuscita a dimostrare che, sebbene Barone fosse presente, non aveva né soldi né sostanze addosso. Questo ha evidenziato che le forze dell’ordine non erano in grado di indicare il contributo specifico di Barone all’attività di spaccio.

L’arresto è avvenuto un mese fa, quando i sette individui sono stati bloccati durante un controllo da parte degli agenti del commissariato locale in un appartamento situato in un palazzo di via Vicinale Sant’Aniello. All’interno dell’appartamento, la polizia ha sorpreso e arrestato i sette uomini seduti al tavolo della cucina.

Durante la perquisizione, sono stati trovati 1 panetto di hashish del peso di circa 24 grammi, 4 involucri contenenti la stessa sostanza per un peso totale di circa 13 grammi, 2 involucri di cocaina pesanti circa 31 grammi, un involucro di marijuana del peso di circa 98 grammi, 57 dosi della stessa sostanza per un peso complessivo di circa 69 grammi, 85 euro in contanti, materiale per il confezionamento della droga, 2 bilancini di precisione, un paio di forbici e 2 coltelli con la lama contaminata da sostanze stupefacenti. Inoltre, sono state sequestrate 3 cartucce calibro 357 magnum e 2 macchine per il sottovuoto.

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