Dolore e rabbia per la morte di una bambina di 3 mesi a Torre Annunziata. La Procura ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto. La tragedia ha sconvolto non solo la famiglia ma anche l’intera città, che si è mostrata incredula di fronte a una morte così prematura.
Il 23 dicembre i genitori si sono accorti che la loro piccola non respirava bene. In pochi istanti la bambina ha perso i sensi e la corsa verso l’ospedale di Boscotrecase è iniziata. Purtroppo, l’ospedale non poteva accettarla e hanno dovuto dirigersi verso Castellammare. I medici del San Leonardo hanno fatto tutto il possibile per rianimarla, ma senza successo. Il cuore della bambina ha smesso di battere.
Il dolore e la rabbia sono tanti, così come la frustrazione per i preziosi minuti persi nella corsa tra un ospedale e l’altro. Il direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, ha spiegato che il personale è poco e che l’ultimo concorso è andato deserto. Questo è un problema che i cittadini dell’area torrese-boschese hanno sollevato da tempo, soprattutto dopo l’arrivo del Covid, che ha causato la chiusura del pronto soccorso in un’area densamente popolata. Adesso, l’unico presidio di soccorso rimasto è quello di Castellammare di Stabia.
I genitori della bimba hanno deciso di sporgere denuncia contro ignoti per quanto accaduto, per permettere agli inquirenti di indagare e individuare eventuali responsabilità per questa morte assurda. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo d’inchiesta e i carabinieri stanno già raccogliendo tutte le prove necessarie per fare chiarezza su quanto accaduto.
Le indagini della magistratura saranno fondamentali per far luce sulla morte di una bimba di 3 mesi, respinta all’ospedale di Boscotrecase perché il pronto soccorso è chiuso da tre anni. Questa situazione intollerabile nel settore della sanità in Campania viene costantemente negata e mette in evidenza l’assenza di una rete pediatrica adeguata. È vergognoso che nella nostra regione si continui a morire per la mancanza di riconoscimento di un diritto fondamentale. Ai genitori della piccola va un forte abbraccio e la massima vicinanza in questa tragedia che coinvolge tutti i campani. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.