Arzano. Ancora furti, incubo per i commercianti arzanesi.

La situazione dei furti a Arzano sembra non avere fine, e i commercianti della città vivono in uno stato di costante preoccupazione. L’ultimo episodio riguarda la paninoteca “HotDog” in via Sette Re, che è stata presa di mira da ignoti che, dopo aver forzato e divelto la serranda d’ingresso, hanno razziato la cassa. L’episodio è avvenuto stanotte e le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto.

Questa escalation criminale sembra non conoscere tregua, e il giornalista Domenico Rubio denuncia un fenomeno preoccupante: “Alla vigilia di Natale, esponenti e pusher del clan della 167 scorrazzavano indisturbati con moto ed auto per la città, soprattutto nei pressi dei bar di movida che sono diventati anche ritrovi di spaccio”.

La situazione è così grave che i commercianti, esasperati, hanno deciso di pubblicare i video dei raid per attirare l’attenzione sul problema. Via Sette Re sembra essere diventata una zona particolarmente colpita dai furti con scasso, ma la situazione si è estesa a quasi tutti i punti della città.

Nelle settimane scorse sono state scassinate anche le pizzerie Leopollo, Mister Chicken e il bar “Eugenio Caffè”, tra gli altri. Questa strana coincidenza di furti fa pensare a Rubio che potrebbe “nascondere” un tentativo del clan della 167 di fare pressioni sui commercianti locali, per poi offrire loro una “polizza sicurezza” con la richiesta di estorsione. Un modo diverso di chiedere il “pizzo” senza ricorrere a bombe e minacce dirette. Insomma, una situazione che richiede un controllo molto stretto.

È necessario che le autorità competenti si occupino seriamente di questa problematica, per garantire la sicurezza dei commercianti e dei cittadini di Arzano. Solo così si potrà porre fine a questo incubo che sembra non avere fine.

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