Addio a Mariella Magi Dionisi, presidente dell’associazione Memoria, che riunisce familiari di appartenenti alle forze dell’ordine e della magistratura uccise dal terrorismo. Mariella Magi era vedova di Fausto Dionisi, poliziotto medaglia d’oro al valore civile, ucciso il 20 gennaio 1978 a Firenze da militanti di Prima Linea durante un tentativo di evasione dal carcere delle Murate. La notizia della sua improvvisa morte è stata comunicata dall’associazione Memoria. Mariella Magi è deceduta a Salerno, dove si trovava in visita alla figlia, a causa di complicazioni mediche. Sarà sepolta a Firenze accanto al marito nella tomba di famiglia al cimitero comunale di Peretola.
La vice presidente dell’associazione Memoria, Silvana Perrone, vedova dell’agente di polizia Claudio Graziosi, ha dichiarato: “Con la perdita di Mariella Magi Dionisi non perdiamo solo la colonna portante, ma anche un’amica e confidente, che si è tanto impegnata in questi quasi 40 anni di attività nel portare avanti il ricordo dei nostri cari morti sotto il piombo dei terroristi e nel cercare giustizia e riconoscimenti da parte dello Stato per i nostri figli rimasti senza un padre, perché hanno garantito la sicurezza dei cittadini e dello Stato”.
Le parole di Mariella Magi, ripetute spesso, erano: “Non ci sono sentimenti di vendetta nella memoria. C’è la richiesta di verità e giustizia, perché troppo spesso non abbiamo avuto né l’una né l’altra. I nostri morti, e noi con loro, hanno dovuto subire per molti anni una sottile, persistente forma di violenza contenuta nella dimenticanza e nell’oblio in cui ci avevano relegato e che abbiamo continuato a subire per più di 40 anni, in silenzio, pur non avendo mai smesso di credere nelle Istituzioni, magari essendo noi lo Stato più di quanto lo Stato lo fosse con noi”.
L’associazione Memoria, fondata nel 2003, si impegna a mantenere viva la memoria di coloro che sono caduti in servizio per la difesa dello Stato e dei cittadini. Attraverso iniziative culturali, incontri e manifestazioni, l’associazione cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ricordare e rendere giustizia a chi ha sacrificato la propria vita per la sicurezza del Paese. La morte di Mariella Magi Dionisi rappresenta una grande perdita per l’associazione e per tutti coloro che lottano per la memoria e la giustizia.