Un giovane nigeriano di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione per aver picchiato un poliziotto e distrutto la volante. Questo ragazzo, identificato come S.V., era già stato condannato a nove mesi di reclusione lo scorso maggio per aver aggredito un avvocato e minacciato alcuni passanti ad Atripalda con un bastone.

Oggi, difeso dall’avvocato Alberto Biancardo, S.V. è stato giudicato con il rito abbreviato davanti al giudice monocratico Fabrizio Ciccone. Durante la requisitoria, il pubblico ministero aveva richiesto una condanna di due anni e sei mesi per il giovane, che in passato si era reso protagonista di altri episodi violenti nel maggio scorso.

Gli agenti della Sezione Volanti della Questura hanno arrestato S.V. il 26 dicembre con le accuse di resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. I poliziotti erano intervenuti presso un esercizio commerciale cittadino in seguito alla segnalazione del danneggiamento di una fioriera. Lì hanno trovato l’extracomunitario che, alla loro vista, si è scagliato contro di loro. Ha colpito uno degli agenti con una testata al volto e ha danneggiato la portiera anteriore lato guida dell’autovettura di servizio con un calcio e due bottiglie in vetro.

La condanna a un anno e otto mesi di reclusione per S.V. rappresenta una giusta punizione per le sue azioni violente e distruttive. È importante che episodi come questi vengano puniti severamente per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle forze dell’ordine. Speriamo che questa condanna possa essere un deterrente per chiunque pensi di commettere atti simili in futuro.

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