Il processo a carico di Vincenzo Carfora, conosciuto come “O’ Cantante”, si è svolto davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo, di 54 anni e residente a San Felice a Cancello, è stato imputato di associazione camorristica e estorsioni aggravate dal metodo mafioso. La sua difesa è stata affidata all’avvocato Vittorio Fucci.
Carfora è accusato di far parte del clan Massaro come figura di vertice e di aver compiuto diverse estorsioni aggravate dal metodo mafioso nelle zone della Valle Caudina e della Valle di Suessola. Dopo una lunga battaglia legale, grazie alle richieste e ai ricorsi presentati dal suo avvocato di fiducia, Carfora è stato rilasciato nel 2019, mentre gli altri presunti membri del clan sono rimasti in carcere e sono stati condannati.
Successivamente, Carfora è stato nuovamente processato davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha deciso di trascrivere le intercettazioni telefoniche e ambientali che fanno parte delle prove del processo. Per svolgere questa attività, il tribunale ha incaricato un perito. In precedenza, il tribunale aveva valutato la capacità di intendere e volere di Carfora attraverso una seconda perizia, che lo ha giudicato capace. Il processo è stato rinviato all’11 aprile 2024.