Il giovane truffatore, residente a Maddaloni, si spostava tra la provincia di Caserta e l’Irpinia per individuare le sue vittime. Approfittando della loro età avanzata e della loro ingenuità, si faceva passare per un avvocato o un membro delle forze dell’ordine per guadagnarsi la loro fiducia.

Una volta ottenuta la fiducia delle vittime, il truffatore chiedeva loro del denaro in contanti per aiutare i loro congiunti coinvolti in incidenti. Sfruttando la vulnerabilità delle persone anziane, riusciva a convincerle a consegnargli ingenti somme di denaro.

Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Avellino hanno permesso di raccogliere prove a carico del giovane truffatore. Sulla base di queste prove, gli agenti della Squadra Mobile di Avellino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 24enne.

La misura restrittiva è stata presa per tutelare la società da individui che approfittano della vulnerabilità delle persone anziane per scopi criminali. La truffa aggravata in concorso è un reato molto grave, che comporta un danno non solo economico ma anche emotivo per le vittime.

È importante che le persone anziane siano consapevoli di queste truffe e siano in grado di riconoscere i truffatori. È fondamentale non fidarsi di persone sconosciute che promettono aiuti legali o finanziari senza una valida ragione. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare un avvocato o contattare le forze dell’ordine per verificare l’autenticità delle richieste.

La lotta contro le truffe ai danni delle persone anziane è una priorità per le forze dell’ordine e per la magistratura. È necessario che venga garantita una protezione adeguata alle persone più vulnerabili della società e che i responsabili vengano puniti secondo la legge.

In conclusione, è importante diffondere la consapevolezza su queste truffe e proteggere le persone anziane da individui senza scrupoli. Le forze dell’ordine continueranno a lavorare per contrastare questi crimini e assicurare giustizia alle vittime.

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