Nella notte di Capodanno, tra Napoli e provincia, si è verificato un triste incidente che ha causato il ferimento di ben 36 persone, di cui tre minori. Questo è il primo bilancio delle esplosioni dei botti che hanno caratterizzato la notte di festa.

I carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono intervenuti presso l’ospedale San Paolo per prestare soccorso a due persone ferite a causa dello scoppio di petardi. Il primo ferito è un uomo di 33 anni che ha riportato una lesione al sopracciglio destro, accompagnata da un edema palpebrale. Il secondo ferito è un uomo di 47 anni, che è stato dimesso dall’ospedale dopo aver subito una ustione acchimotica alla coscia sinistra, la quale guarirà completamente entro 10 giorni.

Questo episodio è solo uno dei tanti che si verificano ogni anno durante le festività di Capodanno, a causa dell’uso irresponsabile dei fuochi d’artificio e dei petardi. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione e le restrizioni messe in atto dalle autorità, sembra che molti ancora non abbiano compreso i pericoli legati a queste pratiche.

È importante ricordare che l’uso dei botti e dei fuochi d’artificio deve essere effettuato solo da personale qualificato e nel rispetto delle norme di sicurezza. È fondamentale evitare di utilizzare questi dispositivi in modo inappropriato, soprattutto in presenza di bambini e animali domestici.

Inoltre, è necessario che le autorità intensifichino i controlli e le sanzioni per chiunque venga sorpreso a utilizzare illegalmente i fuochi d’artificio. Solo così si potrà sperare di ridurre il numero di incidenti e di feriti durante le festività.

La sicurezza di tutti deve essere la priorità assoluta e dobbiamo fare tutti la nostra parte per evitare tragedie. Non lasciamoci tentare dall’effetto spettacolare dei fuochi d’artificio e ricordiamoci che la vera festa è quella trascorsa in compagnia dei nostri cari, in tutta serenità e sicurezza.

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