Spaccio di droga a Cava de’ Tirreni: nove persone rischiano processo

Nove persone rischiano di finire a processo a seguito di un’indagine coordinata della Procura di Nocera Inferiore sullo spaccio di droga a Cava de’ Tirreni. I fatti contestati risalgono all’estate del 2014 quando la vittima aveva appena pestato l’indagato per un debito di droga. Il 23 agosto di quell’anno, un uomo, insieme alla moglie, avvistò la vittima, che si rivelò essere anche suo genero, e sparò alcuni colpi con una pistola semiautomatica dopo essere sceso dall’auto. Nonostante sia rimasta ferita alla coscia sinistra, la vittima riuscì a salvarsi. Questo è quanto riportato oggi dal quotidiano Il Mattino.

Inoltre, le forze dell’ordine hanno ricostruito un grosso giro di spaccio di sostanze stupefacenti che venivano acquistate a Napoli e poi smerciate nella città di Cava de’ Tirreni. In particolare, la droga venduta ai singoli assuntori era la cocaina. Alcuni episodi, risalenti al 2016, sono stati ricostruiti grazie ad intercettazioni, anche ambientali, che hanno documentato i quantitativi acquistati e hanno permesso di identificare le persone coinvolte.

Per due dei nove imputati è stata avanzata anche l’accusa di ricettazione: gli inquirenti hanno intercettato una conversazione in cui un uomo dichiarava di essere in possesso di una pistola calibro 7,65. L’altro imputato, invece, sarebbe stato trovato in possesso di una baionetta risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

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