Feriti da botti e proiettili, triste bilancio del Capodanno a Napoli
La notte di San Silvestro a Napoli e provincia ha lasciato un bilancio molto grave, con numerose persone ferite a causa di botti e proiettili vaganti. Sono stati registrati ben 36 feriti da botti, di cui tre sono minorenni, e altre quattro persone sono state colpite da proiettili esplosi per festeggiare.
Tra i feriti, una donna di 50 anni è stata colpita all’addome da un proiettile vagante mentre festeggiava sul suo balcone nel quartiere Forcella. È ricoverata in prognosi riservata al Cardarelli. Un cittadino algerino è stato colpito alla spalla da un proiettile vagante mentre passeggiava in via Marina, ed è ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini con prognosi riservata.
Gli agenti del commissariato di Afragola stanno indagando su un altro episodio di ferimento a colpi di arma da fuoco avvenuto durante i brindisi prima del cenone, tra corso Meridionale e via de Gasperi. Due uomini sono stati gambizzati da un giovane sconosciuto che aveva chiesto loro denaro. I due feriti sono ricoverati alla clinica Villa dei Fiori di Acerra e hanno riportato ferite alle gambe. Non sono in gravi condizioni, ma non è escluso che si tratti di un agguato.
In totale, sono stati 703 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi causati dai festeggiamenti di Capodanno, un aumento dell’8,8% rispetto all’anno scorso. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti e auto parcheggiate in strada. Il numero più alto di interventi si è verificato in Emilia Romagna, con 101 casi.
Inoltre, l’INGV ha registrato delle oscillazioni simili a piccole scosse di terremoto a causa dei fuochi d’artificio utilizzati per festeggiare il Capodanno a Napoli. Il segnale della stazione sismica di CQUE, vicino a Napoli, è rimasto piatto prima della mezzanotte e ha mostrato picchi evidenti subito dopo, causati dagli esplosivi.
Questi episodi tristi e pericolosi dimostrano l’importanza di festeggiare in modo responsabile e consapevole, evitando l’uso di botti e armi da fuoco. La sicurezza delle persone deve essere sempre al primo posto, anche durante i momenti di festa.