È un vero scandalo che alcuni dei dispositivi per l’illuminazione artistica delle Mura Longobarde, in due diverse zone geografiche, siano già stati danneggiati. Questi sono atti di stupidità criminale e autolesionismo: fare del male alla propria città è come farlo a sé stessi. Tuttavia, troveremo una soluzione e studierò insieme ai miei tecnici un sistema per proteggere meglio questi corpi illuminanti, perché sicuramente non ci arrenderemo di fronte a stupidi atti di malvagità verso la città. Una cosa è certa: danneggiare beni pubblici è un reato e noi denunceremo questi crimini contro il patrimonio alla magistratura. Non ci fermeremo nella nostra lotta per la città.