Tragedia di Capodanno a Napoli: una donna uccisa e 36 feriti

Il nuovo anno è iniziato con una tragedia a Napoli. Mentre ci si aspettava che gli incidenti fossero causati da ordigni illegali, la tragedia è arrivata dalle pistole. Purtroppo, ancora troppi napoletani tirano fuori le pistole per festeggiare il Capodanno, con conseguenze devastanti. Il bilancio del primo gennaio 2024 è amaro: una donna è morta ad Afragola e un’altra è rimasta gravemente ferita a Forcella.

Secondo i dati forniti dalla Questura di Napoli, il fenomeno delle pistole durante i festeggiamenti di Capodanno è aumentato rispetto all’anno scorso. Mentre nel 2023 ci furono sedici feriti a causa dei botti tra Napoli e provincia, quest’anno si contano un morto e 36 feriti, di cui tre minori. Le pallottole vaganti uccidono di più.

Ad Afragola, poco dopo la mezzanotte, si è verificato il primo tragico episodio. Mentre si brindava al nuovo anno nell’appartamento di via Plebiscito 70, si è sentito il colpo di una pistola. Una donna di 55 anni, Concetta Russo, è stata colpita da un proiettile calibro 380 sparato dall’interno dell’abitazione. Nonostante il tentativo di portarla in ospedale, la donna è morta poco dopo.

Le indagini dei carabinieri hanno rivelato che il colpo è partito dall’interno del salone e il responsabile dell’azione è un familiare. Tuttavia, nessuno presente al momento dell’incidente ha ammesso di aver visto o saputo qualcosa. Nessuno dei familiari aveva il porto d’armi e la pistola è introvabile. Gli accertamenti sono ancora in corso e potrebbero portare a importanti sviluppi.

A Forcella, nel centro storico di Napoli, una seconda donna è stata ferita da un proiettile vagante mentre guardava i fuochi pirotecnici dal balcone di casa. La vittima, una donna di 50 anni, è ricoverata in gravi condizioni. La polizia sta indagando sull’incidente e ha acquisito testimonianze e filmati di videosorveglianza.

Non si ferma qui la lista delle follie di fine anno legate ai botti. Il numero di feriti è il peggiore degli ultimi dieci anni. È difficile scardinare la sottocultura di chi crede di potersi divertire giocando con il fuoco.

Il nuovo anno è iniziato con tragedie e feriti a causa dell’uso irresponsabile di armi da fuoco e botti. È necessario un cambio di mentalità e una maggiore consapevolezza dei rischi legati a queste pratiche per evitare ulteriori tragedie in futuro.

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