L’uomo arrestato per l’omicidio accidentale della zia ha gettato la pistola rubata in un cespuglio nel cimitero di Afragola. Gaetano Santaniello, 45 anni, ha confessato di aver sparato accidentalmente un colpo alla testa della zia Concetta Russo durante i festeggiamenti di Capodanno. Ha dichiarato di pensare che la pistola fosse scarica e di averla acquistata per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Il comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna, Andrea Coratza, ha fatto il punto sulle indagini per stabilire la provenienza dell’arma. Dopo 24 ore di interrogatori e indagini, sono state ricostruite le dinamiche della tragedia. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo, porto e detenzione illegale di arma e ricettazione. Durante le indagini è stato anche scoperto un chilo e mezzo di esplosivi artigianali nascosti nella sua abitazione. Un amico dell’arrestato è stato arrestato per detenzione illegale di tali esplosivi. Santaniello ha detto di aver estratto il caricatore e i proiettili prima di mostrare la pistola ai parenti, ma un colpo è partito accidentalmente ferendo mortalmente la zia. Inizialmente la famiglia ha taciuto la dinamica dell’accaduto, ma successivamente lo zio ha confessato tutto ai carabinieri. La pistola è stata lanciata dall’auto di Santaniello mentre si dirigeva in ospedale e è stata trovata vicino al cimitero di Afragola. L’udienza di convalida del fermo si terrà nei prossimi giorni davanti al gip del tribunale di Napoli Nord.

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