L’emergenza negli ospedali di Napoli a causa dell’afflusso di pazienti affetti da influenza o contagiati da Covid ha raggiunto il culmine. La direzione strategica dell’azienda ospedaliera ha istituito un’unità di crisi per affrontare la situazione. Il direttore generale ha sottolineato che è necessario recuperare ogni posto disponibile per riportare la situazione sotto controllo. Nonostante ciò, grazie al lavoro dei professionisti competenti nella filiera dell’emergenza, l’assistenza continua senza interruzioni. L’unità di crisi lavora per individuare azioni utili per evitare il collasso. Non bisogna allarmarsi, ma la situazione è delicata. Si sta lavorando in coordinamento con il Governo regionale e le strutture territoriali. Dal primo gennaio ad oggi, sono stati registrati 1.415 accessi ai pronto soccorso degli ospedali del Mare, San Paolo e Vecchio Pellegrini. L’unità di crisi ha preso le prime misure, riaprendo un reparto straordinario con 40 posti letto all’ospedale del Mare, potenziando l’assistenza domiciliare e bloccando i ricoveri. Si sta inoltre attivando la reperibilità del personale di comparto.