L’Associazione dei consumatori CODICI ha deciso di fare chiarezza sulla situazione della strada Cilentana SP430, al fine di tutelare gli interessi di tutti i cittadini che necessitano di infrastrutture sicure ed efficienti. Per questo motivo, l’associazione ha commissionato un’indagine tecnica sul viadotto Acquarulo, situato nel territorio del Comune di Ceraso (SA). Pasquale ABIGNANO, membro del segretariato provinciale di CODICI a Salerno, ha dichiarato che l’associazione ha deciso di approfondire la situazione del viadotto Acquarulo al fine di proteggere gli interessi dei cittadini che necessitano di infrastrutture sicure ed efficienti. È inaccettabile dal punto di vista tecnico che ANAS abbia chiuso la strada a causa di criticità improvvisi su un viadotto che non è mai stato oggetto di monitoraggi strumentali o interventi di manutenzione particolari. È importante ricordare che i ponti della rete stradale di ANAS sono sottoposti a ispezioni trimestrali regolari e a un’ispezione più approfondita una volta all’anno. Queste ispezioni servono sia per monitorare lo stato delle opere sia per programmare interventi di manutenzione, quindi la responsabilità di ANAS nella chiusura della strada è oggettiva. Come associazione dei consumatori e degli utenti, abbiamo ritenuto necessario approfondire la situazione prima di intraprendere le opportune azioni. Gli esperti incaricati da CODICI, utilizzando droni e strumentazione digitale a infrarossi, hanno raccolto tutte le informazioni sullo stato del viadotto. Il viadotto non presenta criticità che richiedano la chiusura del traffico veicolare, sono state riscontrate solo piccole imperfezioni localizzate sulla copertura di cemento armato delle pile, ad eccezione della terzultima pila, che presenta lievi anomalie di tensione limitate alla superficie di appoggio di una sola trave, quella esterna della corsia sud, mentre il viadotto è sostenuto da cinque travi. La Cilentana può essere riaperta al traffico veicolare, limitando precauzionalmente le corsie percorribili sulla campata del viadotto Acquarulo che presenta criticità, questa è la richiesta che faremo ad ANAS e al Ministero. Giuseppe PERILLO, segretario di CODICI Delegazione Cilento, ha dichiarato che la società ANAS ha assunto precisi impegni con gli utenti della rete stradale, impegni che sono stati completamente disattesi con la chiusura della Cilentana. CODICI richiede strade sicure ed efficienti, con adeguati programmi di manutenzione ordinaria e una gestione razionale delle risorse pubbliche. È incomprensibile che ANAS abbia speso 20 milioni di euro per la manutenzione della Cilentana e poi abbia chiuso la strada perché non è stato effettuato l’intervento di manutenzione sul viadotto che presentava delle anomalie. Per tutelare gli interessi degli utenti della Cilentana dai disservizi causati da ANAS, l’associazione avvierà a breve una class action e coinvolgerà sia l’agenzia ANSIFISA sia il Dipartimento competente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di fare chiarezza sulle modalità con cui ANAS effettua i controlli sulle opere d’arte e sul modo in cui sono stati programmati ed eseguiti i lavori di manutenzione della Cilentana negli ultimi anni.

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