Il 2 gennaio 2024 alle 17:05, un uomo si è difeso dicendo: “Credevo fosse scarica”. La Beretta 84F, risultata rubata, è stata successivamente trovata dagli investigatori in quanto era stata occultata.
Il colpo è partito accidentalmente. L’uomo, nel maneggiare la pistola, avrebbe involontariamente sparato un colpo alla testa della vittima, che è poi morta all’ospedale Cardarelli di Napoli. La pistola è stata trovata in seguito: era stata nascosta tra i cespugli vicino al cimitero di Afragola.
Durante le indagini sulla morte di Concetta Russo, sono state trovate anche circa un chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all’interno dell’abitazione e detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’indagato. Quest’ultimo è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola ed è in attesa di giudizio. Il fermato è stato invece trasferito in carcere in attesa della convalida.
Il nipote della vittima ha dichiarato ai carabinieri che pensava la pistola fosse scarica. Il 46enne, originario di Afragola ma residente a Milano come la zia, avrebbe acquistato l’arma prima di Capodanno per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ma non ha ancora rivelato dove l’ha comprata.