La comunità di San Felice a Cancello Scalo si prepara a dire addio a Roberto Laboriosi, il giovane di 31 anni tragicamente ucciso il 30 dicembre scorso. I funerali del pugile si terranno questo pomeriggio alle 15 presso la chiesa di Sant’Alfonso de’ Liguori a Cancello Scalo.
La tragica vicenda vede il padre di Roberto, Vittorio, attualmente indagato per omicidio preterintenzionale. La madre era presente in casa al momento della tragedia, e Roberto è stato mortalmente ferito da un taglio all’altezza della clavicola, causando una perdita di sangue fatale poco fuori dalla loro abitazione.
Dopo la cerimonia funebre, la salma di Roberto sarà portata al cimitero di San Felice, dove riceverà l’ultimo saluto da amici e familiari. Mentre la comunità si unisce nel dolore, molti si chiedono cosa possa aver portato a questo tragico evento e quale sarà il destino del padre di Roberto durante le indagini in corso. Il legale del padre denunciato per omicidio ha sottolineato che “Vittorio è affranto, non voleva uccidere”.
È un momento di grande tristezza per la comunità di San Felice a Cancello Scalo, che si prepara a dare l’ultimo saluto a Roberto Laboriosi, un giovane pugile di 31 anni tragicamente ucciso il 30 dicembre scorso. I funerali si terranno oggi alle 15 presso la chiesa di Sant’Alfonso de’ Liguori, nel cuore della città.
La morte di Roberto è stata causata da un taglio alla clavicola che ha provocato una grave perdita di sangue. Il padre del giovane, Vittorio, è attualmente sotto indagine per omicidio preterintenzionale. La madre era presente in casa al momento della tragedia, ma nulla ha potuto fare per salvare la vita del figlio.
Dopo i funerali, la salma di Roberto sarà portata al cimitero di San Felice, dove amici e parenti potranno darle l’ultimo saluto. Mentre la comunità cerca di elaborare il dolore per questa tragica perdita, molti si interrogano sulle cause che hanno portato a questo evento così drammatico. Inoltre, tutti si chiedono quale sarà il destino del padre di Roberto durante le indagini in corso.
Il legale di Vittorio ha affermato che l’uomo è profondamente affranto per la morte del figlio e che non aveva alcuna intenzione di ucciderlo. Resta da vedere come si svilupperanno le indagini e quale sarà l’esito del processo. Intanto, la comunità di San Felice si unisce nel dolore e si stringe attorno alla famiglia Laboriosi in questo momento così difficile.