Divieto di avvicinamento per un 54enne e il figlio 34enne, residenti in Valle Caudina

Benevento. La madre e la nonna di un 54enne e di un 34enne della Valle Caudina dovranno mantenere una distanza di almeno 200 metri da loro. È quanto stabilito dal gip Pietro Vinetti, su richiesta della Procura, nell’ambito di un’inchiesta condotta dai carabinieri della Stazione di Sant’Agata dei Goti. I due uomini, difesi dall’avvocato Alessandro Della Ratta, sono accusati di maltrattamenti, lesioni aggravate e danneggiamento.

Tutto è iniziato con una segnalazione anonima che denunciava presunte violenze subite da una donna ultrasettantenne. Quando i militari sono arrivati presso la sua abitazione, l’hanno trovata con un braccio ingessato, che sarebbe stato causato da un’aggressione secondo quanto riferito dalla vittima. Tuttavia, in ospedale la donna ha parlato di una caduta accidentale avvenuta nel maggio dell’anno scorso.

Questo episodio ha dato il via a un’indagine che ha permesso di ricostruire le condotte tenute dai due uomini nei confronti della pensionata a partire dal 2021. Oltre a rivolgerle insulti pesanti, l’hanno picchiata più volte, dandole calci, e le hanno chiesto dei soldi, a volte in stato di ubriachezza. La situazione di conflitto tra la donna e il 54enne sembra essere sempre stata presente perché, a quanto pare, lui le avrebbe rinfacciato di essere figlio di un padre sconosciuto. Questo quadro ha indotto il PM a chiedere l’adozione della misura, che è stata poi disposta dal gip.

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