Il carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato teatro di gravi disordini oggi pomeriggio, ma grazie all’intervento tempestivo del Reparto del Corpo di polizia penitenziaria e del magistrato di sorveglianza, la situazione è stata risolta dopo alcune ore. È quanto afferma Gennarino De Fazio, segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria, in una nota ufficiale.

La protesta dei detenuti sembra essere scaturita dalla mancata concessione di un permesso per partecipare al funerale di un congiunto vittima di omicidio nella zona di Caserta. Questo è quanto spiega il segretario della UILPA PP.

È importante sottolineare la professionalità e l’inventiva dimostrate dal personale penitenziario nel gestire questa situazione di emergenza. Grazie alla loro prontezza di intervento, è stato possibile riportare la calma all’interno della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I detenuti hanno il diritto di partecipare ai funerali dei propri cari, soprattutto in casi così tragici come quello di un omicidio. Tuttavia, è fondamentale che le richieste siano valutate attentamente dalle autorità competenti, tenendo conto della sicurezza e dell’ordine all’interno del carcere.

È comprensibile che i detenuti possano sentirsi frustrati e arrabbiati per la mancata concessione di un permesso così importante. Tuttavia, è importante ricordare che le decisioni riguardanti i permessi devono essere prese in base a criteri ben definiti e nel rispetto delle regole penitenziarie.

Siamo grati al magistrato di sorveglianza e al personale penitenziario per aver risolto la situazione in modo rapido ed efficace. Sono loro i veri eroi dietro le sbarre, che lavorano duramente ogni giorno per garantire la sicurezza e il benessere di tutti, detenuti compresi.

Ora è fondamentale che le autorità competenti valutino attentamente la richiesta del detenuto e prendano una decisione equa e giusta. È importante trovare un equilibrio tra la necessità di garantire i diritti dei detenuti e la sicurezza all’interno del carcere.

In conclusione, gli episodi di disordini all’interno dei penitenziari sono sempre preoccupanti, ma è incoraggiante vedere come il personale penitenziario riesca a gestire queste situazioni con professionalità ed efficienza. La sicurezza e l’ordine all’interno delle carceri devono essere una priorità assoluta, ma è altrettanto importante garantire i diritti e la dignità dei detenuti. Solo così si può sperare in un sistema penitenziario giusto ed equo.

Articolo precedenteArzano sotto attacco: il clan della 167 minaccia la città
Articolo successivoRivolta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: la protesta che scuote la città

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui