Tensioni e proteste si sono verificate nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere “Francesco Uccella” a causa di un permesso negato a un detenuto. Una quindicina di reclusi si sono barricati e hanno danneggiato oggetti e arredi, ma la situazione è rientrata grazie all’intervento del magistrato di sorveglianza. La richiesta di permesso era stata avanzata da Luigi Nebbia, il cui fratello è stato ferito da un colpo di pistola. Il ferito è in gravi condizioni, ma non è stata ancora dichiarata la morte cerebrale. Il magistrato aveva chiesto del tempo per valutare la richiesta, ma il detenuto ha iniziato a protestare e altri detenuti si sono uniti a lui barricandosi nel reparto. Dopo una trattativa con il magistrato, la protesta è rientrata. Si valuterà il possibile trasferimento dei detenuti. Alcuni sindacati hanno chiesto un approccio concreto per affrontare le criticità del sistema carcerario. Il Provveditore generale delle carceri campane ha dichiarato che i responsabili dovranno essere puniti e risarcire i danni. Il Garante regionale dei detenuti ha sottolineato che si tratta di una protesta isolata e che la situazione è stata gestita grazie alla mediazione del magistrato.

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