La comunità di Afragola è stata colpita da un evento tragico che ha avuto conseguenze legali e sociali di grande impatto. Gaetano Santaniello, un imprenditore di 45 anni originario di Afragola ma residente a Milano, è stato coinvolto nell’omicidio accidentale della sua zia, Concetta Russo, durante i festeggiamenti di Capodanno nella casa in cui era affittuario nella sua città natale.
Il giudice Fabrizio Forte, del gip di Napoli Nord, ha recentemente concesso gli arresti domiciliari a Santaniello, sostenendo che non vi fosse pericolo di fuga. Questa decisione ha suscitato diverse reazioni all’interno della comunità, sollevando interrogativi sul percorso giudiziario che attende l’imprenditore, accusato di omicidio colposo, detenzione, porto e ricettazione di arma da fuoco.
La tragedia ha raggiunto il suo culmine con i funerali di Concetta Russo, celebrati oggi presso la Chiesa di San Marco dell’Olmo Vecchio di Afragola. La cerimonia religiosa è stata presieduta da don Peppino Delle Cave e ha visto la partecipazione del sindaco della città, Antonio Pannone, che ha espresso il suo cordoglio alla famiglia in lutto.
Durante la celebrazione, il sacerdote ha reso omaggio a Concetta come una donna di grande bontà, devota al lavoro e profondamente legata alla fede cristiana, sempre presente nelle funzioni religiose e nella preghiera del rosario.
Nel frattempo, Santaniello ha confermato la sua versione dei fatti sia ai carabinieri che al pubblico ministero, assistito dagli avvocati Chiara Francesca Bardelli e Francesca Salvatici.
L’intera comunità di Afragola è ancora sconvolta da questa tragica perdita e dagli eventi che l’hanno preceduta. La delicatezza della situazione e la complessità legale in atto richiedono una riflessione approfondita sulle implicazioni umane e giuridiche di questo tragico incidente.