Foto LaPresse/Marco cantile Aversa, 13/10/2016 Cronaca Operazione dei carabinieri di Aversa: truffavano compagnie assicurative attraverso un traffico di auto rubate, con la complicità di uomini della polizia municipale di diverse cittadine della provincia di Caserta. Nella foto: gli arrestati mentre escono dalla caserma dei carabinieri di Aversa

Un uomo di 35 anni è stato arrestato ieri sera a Lusciano, nel Casertano, dopo aver insultato e minacciato di morte la sua ex compagna. La donna ha chiamato il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto e i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Aversa sono intervenuti prontamente.

Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo ancora intento a insultare la donna. Quest’ultimo, vedendoli, si è scagliato contro di loro, aggredendoli e spintonandoli. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo con non poca fatica e lo hanno condotto in caserma.

Il trentacinquenne è stato arrestato e si trova attualmente nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di atti persecutori, oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Questo episodio evidenzia l’importanza di non sottovalutare la pericolosità delle situazioni di violenza domestica. È fondamentale che le vittime di tali episodi denuncino immediatamente e chiedano aiuto alle autorità competenti. Solo così si può porre fine a cicli di violenza che possono avere conseguenze devastanti.

Le forze dell’ordine svolgono un ruolo essenziale nella protezione delle vittime e nell’arresto degli aggressori. È importante che vengano fornite risorse adeguate alle forze dell’ordine per garantire una risposta efficace a queste situazioni di emergenza.

Inoltre, è fondamentale sensibilizzare la società sull’importanza di riconoscere e contrastare la violenza domestica. È un problema diffuso che colpisce molte persone, indipendentemente dal loro genere, etnia o status socio-economico. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e un impegno collettivo si può sperare di porre fine a questa forma di violenza.

È necessario che le vittime si sentano sostenute e non giudicate quando decidono di denunciare gli abusi subiti. È importante che abbiano accesso a servizi di supporto e assistenza legale per aiutarle a superare questa difficile esperienza.

La lotta contro la violenza domestica è una responsabilità di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per creare una società in cui le relazioni siano basate sul rispetto reciproco e sulla non violenza. Solo così possiamo sperare di porre fine a episodi come quello accaduto ieri sera a Lusciano.

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