Benevento. Il 12 gennaio si svolgerà l’incidente probatorio, in cui un 25enne sarà ascoltato in Questura, sotto protezione e con il supporto di una psicologa, alla presenza delle parti coinvolte. L’appuntamento è stato fissato dal gip Roberto Nuzzo, al fine di registrare le dichiarazioni del 13enne che avrebbe subito abusi sessuali da parte del 25enne di Benevento il 6 settembre 2023. Il giovane, difeso dagli avvocati Vincenzo Sguera e Pietro Iuliano, sarà sottoposto a una perizia psichiatrica da parte del dottor Paolo Cavalli. Era stato bloccato dalla Squadra mobile e posto agli arresti domiciliari su disposizione del pm Patrizia Filomena Rosa, in quanto ritenuto il presunto responsabile di un episodio accaduto nell’abitazione della vittima, assistita dall’avvocato Antonio Leone.
Secondo gli inquirenti, il 13enne avrebbe aperto la porta dopo aver sentito dei rumori e il 25enne si sarebbe introdotto nell’appartamento in cui il minore si trovava da solo. Una volta all’interno, avrebbe spinto il ragazzo in camera da letto e poi sul letto, dicendogli che se non si fosse spogliato gli sarebbe successo qualcosa. A quel punto, il 25enne avrebbe costretto il giovane a toccargli le parti intime, facendo altrettanto con lui. L’allarme era stato dato dalla nonna del 13enne al suo rientro a casa.
Durante l’udienza di convalida con il gip Loredana Camerlengo, il 25enne aveva respinto ogni accusa, affermando di non aver toccato il 13enne e di non averlo costretto a fare nulla. Aveva dichiarato di aver bussato a quell’abitazione e di essere entrato perché era in anticipo rispetto all’orario dell’appuntamento che aveva con il minore e altri amici per uscire insieme. Inoltre, aveva precisato che la nonna era rientrata e si era trovato di fronte al nipote in mutande. L’accusato, che aveva intenzione di rivestirsi, era andato via dopo aver infilato le scarpe che aveva tolto in precedenza, poiché aveva un rapporto di confidenza con il 13enne, che conosceva da sempre.