Montesarchio. Un uomo è stato posto ai domiciliari dopo essere stato fermato dai carabinieri, mentre il fratello è stato denunciato per presunta usura ai danni di un commerciante. Questa è l’ipotesi di reato con cui Alberto S., un imprenditore di 57 anni di Montesarchio, è finito ai domiciliari, chiamato in causa da un’indagine condotta dai carabinieri della locale Compagnia su fatti che si sarebbero verificati durante l’emergenza Covid.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il gestore di un’attività commerciale, trovandosi in difficoltà economiche a causa della pandemia, avrebbe chiesto un prestito di 10mila euro, accettando di restituire la somma di 31mila euro nell’arco di alcuni mesi, con interessi superiori a quelli consentiti dalla legge.

L’arresto è avvenuto quando il 57enne si è presentato per riscuotere il denaro, incassando 600 euro, e si è trovato di fronte ai militari. Il fratello, un uomo di 46 anni, è stato denunciato per aver avuto “un ruolo non marginale” nella vicenda. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Claudio Barbato.

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