Ragazzi costretti ad odissee per andare a scuola

La situazione dei trasporti scolastici nel basso Cilento è drammatica. Gli studenti sono costretti ad affrontare vere e proprie odissee per raggiungere le scuole superiori a causa della chiusura della strada statale 18 Cilentana tra gli svincoli di Cuccaro Vetere e Ceraso. La studentessa che ha denunciato la situazione lamenta la scarsità e la disorganizzazione dei pullman che dovrebbero accompagnare gli studenti dalla stazione di Vallo Scalo agli istituti scolastici di Vallo della Lucania e viceversa.

La giovane racconta di aver raggiunto le stazioni di Centola e Pisciotta-Palinuro a bordo di pullman di aziende private senza alcun problema, grazie anche alla presenza di addetti alla sicurezza. Tuttavia, il problema si è presentato quando è scesa alla stazione di Vallo Scalo per raggiungere la scuola. I pullman di BusItalia erano sovraffollati e la studentessa ha deciso di aspettare quello successivo, arrivando in ritardo a scuola. Altri suoi amici hanno dovuto farsi strada a spintoni per riuscire a salire sul pullman. La situazione al ritorno è stata la stessa, con rischi di perdere la coincidenza per il treno e l’arrivo a casa ritardato di un’ora e mezza.

Alcuni studenti sono stati costretti a partire alle 7 del mattino, percorrendo strade strette, trafficate e piene di insidie tra i comuni di Massicelle, Montano, Cuccaro, Futani, Ceraso e Vallo. Questi ragazzi descrivono l’esperienza come un’odissea, paragonandola al terzo mondo.

Anche a Centola ci sono stati problemi per gli studenti iscritti all’istituto alberghiero di Maratea, costretti a restare più di un’ora in stazione perché il collegamento BusItalia non garantiva la coincidenza con il treno.

Il primo giorno di scuola, che avrebbe dovuto essere un banco di prova per il nuovo sistema di trasporto scolastico, si è trasformato in un incubo per gli studenti del Basso Cilento. La situazione è insostenibile e richiede un intervento immediato per garantire un adeguato servizio di trasporto agli studenti della zona.

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