Farmaci generici per bambini: le precauzioni dei pediatri

L’utilizzo dei farmaci generici equivalenti nei bambini è ancora poco diffuso in Italia. Secondo uno studio condotto a Padula, solo il 13,5% dei pediatri utilizza questi farmaci su più del 50% dei propri pazienti, mentre la metà tratta meno del 20% dei bambini con i generici.

La prudenza dei pediatri nell’utilizzo dei farmaci generici è principalmente dovuta alla questione del dosaggio. Infatti, la legge consente uno scostamento nella concentrazione di principio attivo fino al 20% rispetto al farmaco di marca. Questa variabilità, che può sembrare insignificante negli adulti, può invece comportare problemi nei bambini, come sovradosaggio o inefficacia della terapia.

A questo problema si aggiunge anche la questione degli edulcoranti e degli additivi presenti nei farmaci generici. Queste sostanze, che non hanno azione farmacologica ma servono a garantire la stabilità e la conservazione del farmaco, possono essere diverse rispetto a quelle utilizzate nel farmaco di marca. Ciò può causare reazioni orticarioidi, talvolta erroneamente attribuite al principio attivo.

Tuttavia, il problema principale della farmacologia pediatrica rimane la carenza di farmaci testati su bambini. Questa carenza storica è causata sia da motivi etici, legati alla difficoltà di condurre sperimentazioni su bambini, sia dallo scarso interesse dell’industria farmaceutica a investire in costosi test per farmaci destinati a una fascia di mercato relativamente piccola come quella pediatrica.

Finora, l’uso dei farmaci nella popolazione pediatrica si è sempre basato sui dati di sicurezza e tollerabilità ottenuti dagli studi condotti sugli adulti. Tuttavia, è importante ricordare che il bambino non può essere considerato semplicemente un “piccolo adulto”. Il suo organismo è in crescita e i processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione delle molecole farmacologiche possono differire da quelli degli adulti.

In conclusione, è necessario fare maggiore attenzione all’utilizzo dei farmaci generici nei bambini, tenendo conto delle specificità legate alla loro crescita e sviluppo. Allo stesso tempo, è fondamentale incentivare la ricerca e lo sviluppo di farmaci testati specificamente su soggetti pediatrici, al fine di garantire loro terapie efficaci e sicure.

Articolo precedenteDramma a Capua: uomo ubriaco minaccia di morte l’ex compagna
Articolo successivoAngri si mobilita per Leone: la lotta contro la violenza sugli animali

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui