La speranza di risolvere il caso della scomparsa di Mimì Manzo si riaccende. A tre anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 8 gennaio 2021, la criminologa Gabriella Marano, che segue il caso, annuncia che saranno effettuati nuovi accertamenti irripetibili su una traccia ematica trovata sotto il meccanismo di chiusura del vano portabagagli della T-Roc. Questi accertamenti mirano all’estrazione del DNA da questo reperto, che potrebbe fornire importanti spunti investigativi per risolvere il mistero di Prata Principato Ultra. Successivamente, il DNA estratto sarà confrontato con quello dei familiari di Mimì.

La criminologa sottolinea l’importanza di questo momento per il caso e afferma che le sorelle e i familiari di Mimì non si fermeranno finché non avranno verità e giustizia. L’avvocato Federica Renna, difensore di Romina Manzo, figlia di Mimì e indagata fin dall’inizio dell’inchiesta con le accuse di sequestro di persona e favoreggiamento, conferma che questi nuovi accertamenti sono un ulteriore passo avanti nelle indagini.

La traccia di sangue è stata rinvenuta nel luglio 2022 dai carabinieri del nucleo speciale presso il comando di Avellino. La T-Roc, su cui viaggiavano gli indagati Alfonso Russo e Loredana Scannelli la sera della scomparsa di Mimì, è stata noleggiata da Romina Manzo e rimasta in uso a Loredana Scannelli. Ora bisogna accertare se il sangue trovato è riconducibile a Mimì Manzo.

Questi nuovi accertamenti potrebbero anche fare luce su un particolare: un urlo di Loredana Scannelli che alcuni residenti della zona hanno sentito quella sera, più o meno all’orario della scomparsa di Mimì. L’indagata ha sempre affermato di aver urlato perché aveva investito un cane, ma alcuni testimoni hanno attribuito a lei le parole “Mimì, Mimì cosa avete combinato”. Loredana Scannelli ha chiarito di aver voluto solo manifestare il suo disappunto, dopo la scomparsa di Mimì che inizialmente sembrava un allontanamento volontario.

Oltre a Romina Manzo e Loredana Scannelli, sono indagati anche l’ex fidanzato e la madre di Loredana Scannelli. La procura ipotizza nei loro confronti i reati di favoreggiamento per Pasqualina Lepore e false dichiarazioni e favoreggiamento per Alfonso Russo.

Si spera che questi nuovi accertamenti possano finalmente portare alla verità e alla giustizia per Mimì Manzo e la sua famiglia.

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