Tragedia stradale a Napoli: uomo travolto da un’auto dei carabinieri
Francesco Esposito, un uomo di 72 anni, ha perso la vita ieri mattina in seguito all’investimento da parte di un’auto dei carabinieri che effettuava un servizio di scorta per i magistrati. L’incidente è avvenuto alle 8:30 mentre l’uomo stava attraversando la strada sulle strisce pedonali vicino all’ospedale Annunziata. Insieme a lui c’era una donna di origini ucraine ma residente a Napoli. Entrambi sono stati travolti dall’auto blindata che stava passando in quel momento, guidata da un carabiniere e con un altro militare a bordo.
L’auto, proveniente da piazza Garibaldi e diretta verso piazza Bovio, non è riuscita a frenare in tempo per evitare l’attraversamento dell’uomo e della donna. L’impatto è stato violento e le condizioni delle due vittime sono apparse subito critiche. Sono intervenuti i soccorsi del 118 per assistere le persone ferite, ma purtroppo Francesco Esposito è deceduto dopo alcune ore. La donna, invece, dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico a causa delle numerose fratture riportate.
Gli agenti della polizia municipale si sono recati sul posto per effettuare i rilievi necessari e l’unità operativa infortunistica stradale della polizia locale sta indagando per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Questo tragico episodio si aggiunge ad altri incidenti mortali avvenuti in Corso Umberto, come quello che ha coinvolto l’84enne Giovanni Grillo lo scorso ottobre.
È evidente la necessità di adottare misure di sicurezza maggiori in Corso Umberto I per evitare che si ripetano episodi del genere. La città di Napoli è allarmata per la frequenza degli incidenti che coinvolgono pedoni, con almeno 15 vittime nel 2023. Nel settembre scorso sono stati realizzati sei attraversamenti pedonali speciali per limitare la velocità delle auto e rendere i pedoni più visibili.
L’allarme sugli incidenti stradali è stato rilevato anche dal neo Prefetto di Napoli Michele di Bari, che ha convocato una riunione per analizzare le strade più colpite dagli incidenti degli ultimi cinque anni. Saranno presenti le istituzioni, le forze dell’ordine e l’Aci, che chiederà di intensificare le campagne di educazione stradale nelle scuole. È necessario prendere maggiormente in considerazione la sicurezza sulle strade e individuare i responsabili di questi incidenti.