Sparo mortale a Emanuele Nebbia: il primo responso dell’autopsia conferma che è stato colpito da una distanza ravvicinata ma non a bruciapelo. Il medico legale ha estratto una pallottola calibro 7,65 conficcata nel cranio del giovane. Ulteriori accertamenti balistici saranno effettuati per ricostruire con precisione la traiettoria del colpo. La salma è stata dissequestrata, ma non è stata ancora riconsegnata ai familiari a causa di possibili problemi di ordine pubblico. Mercoledì si terrà una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica per discutere dell’agguato e delle indagini in corso. Le condizioni climatiche, la mancanza di telecamere e la confusione dei festeggiamenti stanno rendendo difficile la ricostruzione degli eventi. Si ipotizza una guerra tra gruppi rivali per il controllo delle piazze di spaccio nelle Palazzine Iacp.

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