Picchia la moglie con schiaffi e calci davanti al figlio di appena due anni, arrestato dai carabinieri. Il 44enne, già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari conviventi. È il secondo caso di violenza sulle donne nell’agro aversano in questi primi giorni dell’anno nuovo.
La vittima, una donna di 28 anni, ha deciso di chiamare il numero di emergenza 112 durante l’ennesima lite avvenuta nella loro abitazione a Casal di Principe. I carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno trovato la donna nel cortile, visibilmente scossa e con il volto segnato dalle percosse subite dall’uomo.
Dopo essere stata tranquillizzata e rassicurata, la giovane ha raggiunto la caserma per formalizzare la denuncia nei confronti del compagno. Ha spiegato ai carabinieri che gli atteggiamenti violenti dell’uomo, accompagnati da minacce per motivi futili, andavano avanti da tempo ma non erano mai stati denunciati per paura di ulteriori ritorsioni e per non spaventare il figlio che era quasi sempre presente durante gli episodi di violenza.
È importante sottolineare che la violenza sulle donne è un problema serio e diffuso, che purtroppo colpisce molte famiglie. È fondamentale che le vittime trovino il coraggio di denunciare e che le istituzioni garantiscano loro protezione e giustizia.
In questo caso, i carabinieri hanno agito prontamente e hanno arrestato l’uomo responsabile. Ora spetta ai magistrati del tribunale aversano di Napoli Nord decidere sul suo caso. Nel frattempo, l’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza di genere. Tutti devono fare la propria parte per contrastare la violenza sulle donne e garantire un futuro migliore per tutti.