Ancora una volta si è verificato un episodio di violenza nei confronti di un operatore sanitario presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Questa volta l’aggressione è avvenuta in pediatria, dove è attivo anche un servizio di pronto soccorso pediatrico. L’infermiera aggredita è stata attaccata dal padre di una bambina che voleva entrare in reparto, nonostante la moglie fosse già presente con la piccola. L’operatore sanitario ha dovuto ricevere cure dai colleghi del pronto soccorso per alcune escoriazioni e un trauma alla caviglia, per il quale dovrà riposare per otto giorni.

L’uomo, dopo aver bussato insistentemente alla porta di pediatria, è riuscito a farsi aprire dall’infermiera, travolgendola e facendola cadere a terra. La donna ha riportato graffi sul volto e un colpo alla caviglia, che era stata operata di recente. L’aggressore voleva raggiungere la moglie che si trovava in reparto, dove gli operatori sanitari stavano prendendosi cura della loro bambina. Si trattava di un intervento in pronto soccorso pediatrico.

La segreteria provinciale della Fials ha chiesto alla direzione strategica dell’Asl Salerno di intervenire e porre fine a questa situazione di violenza che sembra ripetersi troppo spesso. È inaccettabile che gli operatori sanitari, che lavorano per garantire la salute e il benessere dei pazienti, debbano subire aggressioni fisiche sul posto di lavoro. È fondamentale che vengano prese misure immediate per garantire la sicurezza di tutto il personale ospedaliero e prevenire futuri episodi di violenza.

È importante sensibilizzare la società sull’importanza di rispettare e valorizzare il lavoro degli operatori sanitari, che svolgono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario. È necessario promuovere una cultura di rispetto e collaborazione, in modo che situazioni come queste diventino sempre più rare. Gli operatori sanitari devono poter svolgere il loro lavoro in un ambiente sicuro e sereno, senza il timore di essere aggrediti o maltrattati.

È responsabilità di tutti, cittadini e istituzioni, lavorare insieme per creare un ambiente ospedaliero sicuro e rispettoso. È necessario che vengano adottate misure di prevenzione e che vengano garantiti strumenti e risorse per proteggere il personale sanitario. Solo così potremo garantire la qualità e l’efficacia dei servizi sanitari, tutelando allo stesso tempo la sicurezza e il benessere di coloro che lavorano per fornirli.

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