Ieri pomeriggio c’è stato un intervento dei carabinieri al Cimitero di Ravello. Non c’erano problemi di ordine pubblico in quella zona, ovviamente: i militari della Compagnia di Amalfi, guidati dal capitano Alessandro Bonsignore, hanno effettuato un sopralluogo nella zona di San Martino, con il supporto dei tecnici di Enel Distribuzione. Dalle indagini sembra che sia stato scoperto un allaccio abusivo al contatore del cimitero, che è di proprietà dell’azienda che gestisce i servizi cimiteriali. Sembra evidente che l’impianto sia stato manomesso attraverso una deviazione dei cavi elettrici, per evitare la registrazione regolare dei consumi, a scapito della società Enel.
I Carabinieri stanno cercando di capire se l’allaccio abusivo al contatore fosse già presente prima dell’attuale gestione dei servizi cimiteriali e chi potrebbe aver manipolato i cavi. Gli inquirenti stanno anche esaminando le bollette con le cifre dei consumi relativi all’utenza cimiteriale.
È molto probabile che il furto di energia elettrica sia durato mesi e che nessuno sapesse nulla. Sembra che i controlli siano stati avviati a seguito di una denuncia o di una segnalazione.
Fonte: QuotidianoCostiera.

Articolo precedenteSicurezza e ordine pubblico negli ospedali di Salerno: la richiesta urgente del professor Polichetti
Articolo successivoGestione finanziaria a [city]: l’importanza del rispetto delle leggi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui