Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha recentemente condiviso la sua esperienza nei primi 100 giorni di servizio, evidenziando l’importanza di una maggiore sinergia e velocità di interazione tra la Polizia Giudiziaria e i magistrati. Durante il suo discorso, Gratteri ha anche affrontato l’emergenza legata alle armi e la sofisticazione della camorra, sottolineando il ruolo dei social media, in particolare TikTok, nel reclutamento di giovani e nella diffusione di messaggi tra i clan.
Secondo Gratteri, i suoi primi 100 giorni a Napoli sono stati dedicati a comprendere la dinamica tra l’ufficio e la collaborazione tra la Polizia Giudiziaria e i magistrati. Sebbene abbia elogiato l’alto livello degli investigatori e dei magistrati presenti a Napoli, ha sottolineato la necessità di una maggiore sinergia e velocità di interazione al fine di ottimizzare l’efficienza della Procura.
Un altro aspetto affrontato da Gratteri è stato la sofisticazione della camorra, che include la loro avanzata capacità informatica. In particolare, ha evidenziato l’utilizzo di TikTok come strumento per veicolare messaggi tra i vari clan e attirare giovani attraverso la visualizzazione di uno stile di vita lussuoso. Secondo Gratteri, i social media sono utilizzati dalla camorra per scopi criminali e come strumento di reclutamento.
Il procuratore ha sottolineato che la camorra utilizza TikTok per veicolare messaggi tra i clan, creando un ambiente che può attirare giovani vulnerabili. In particolare, i figli dei camorristi mostrano uno stile di vita sfarzoso su TikTok per attrarre giovani che, se non adeguatamente educati, possono cadere nelle trappole della criminalità organizzata.
Durante il suo discorso, Gratteri ha anche condiviso la sua esperienza di parlare nelle scuole dal 1989, sottolineando l’importanza di un approccio economico e materialistico quando si affrontano i giovani. Secondo il procuratore, è fondamentale parlare il linguaggio dei giovani, spiegando loro l’aspetto economico e il rischio di entrare nel mondo criminale, utilizzando esempi pratici come il ruolo di corriere di cocaina o idraulico.
In conclusione, il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha evidenziato la necessità di maggiore sinergia e velocità d’interazione tra la Polizia Giudiziaria e i magistrati. Inoltre, ha affrontato l’utilizzo dei social media, in particolare di TikTok, da parte della camorra per veicolare messaggi tra i clan e attirare giovani. Gratteri ha anche sottolineato l’importanza di un approccio economico e materialistico quando si parla ai giovani per prevenire il coinvolgimento nella criminalità organizzata.