Il Tribunale di Benevento ha deciso di rinviare a giudizio Antonio Pepe e Antonio Brilli, entrambi residenti a San Bartolomeo in Galdo, per l’omicidio colposo di Antonio Circelli. Il Circelli, un cacciatore e artigiano in pensione di 78 anni, è morto annegato mentre cercava di salvare uno dei suoi quattro cani che era caduto in una cisterna. Gli imputati sono accusati di non aver adottato misure di sicurezza per impedire l’accesso al terreno, di non aver segnalato l’esistenza della cisterna priva di copertura e di collegamenti ad una sorgente, e di non aver predisposto recinzioni o barriere lungo i bordi per evitare il rischio di caduta. I familiari della vittima sono rappresentati dagli avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino, mentre gli imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Ricci, Antonio Bruno Romano e Alfonso Fiorilli. La prima udienza dibattimentale si terrà il 9 settembre davanti al Giudice Monocratico Simonetta Rotili del Tribunale di Benevento.

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