La piccola Amina, una bambina di soli 5 anni, è stata salvata dopo essere precipitata dal balcone di casa a Caivano. È stata immediatamente trasferita d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli, dove è stata curata e fortunatamente non ha riportato gravi danni neurologici né lesioni importanti. Tuttavia, non potrà tornare a casa dopo le dimissioni, ma sarà ospitata in una casa famiglia insieme ai suoi quattro fratelli, che avevano già subito la stessa sorte.

Le prime indagini suggeriscono che si tratti di un incidente accaduto mentre la bambina e la sua sorellina più piccola erano sole in casa. Il padre era al lavoro in un caseificio, mentre la madre si era allontanata per svolgere alcune commissioni. È probabile che la piccola si sia affacciata per vedere la madre arrivare e sia precipitata nel vuoto. La caduta è stata attutita dai fili per il bucato del balcone sottostante.

Sebbene la madre abbia confessato di aver lasciato l’appartamento per andare in farmacia a ritirare dei medicinali per la stessa Amina, che aveva saltato la scuola a causa dell’influenza, alcuni vicini avrebbero rilevato elementi discordanti con la sua versione. Secondo una residente del posto intervistata dai giornalisti, la donna è stata vista arrivare in bicicletta, lasciare la bici e mettersi a piangere, per poi salire sull’ambulanza. Sembrerebbe che fosse andata al mercato a fare la spesa anziché in farmacia, come aveva dichiarato. “La sua bici era piena di borse della spesa”, ha affermato la residente.

Un’altra donna ha raccontato di aver visto la bambina piangere la mattina stessa, quando era uscita di casa. La piccola voleva sua madre e si era arrampicata sulla ringhiera. La donna le ha suggerito di entrare in casa dalla mamma, ma la bambina ha risposto che non c’era. Poi è rientrata, ma quando la donna è tornata, la bambina si era gettata giù.

Per fortuna, la piccola Amina sembra non aver riportato danni neurologici gravi né lesioni importanti. Tuttavia, sia lei che i suoi quattro fratelli sono stati allontanati dai genitori e collocati in diverse case famiglia. Una delle sorelline di Amina avrebbe detto ai vigili che l’hanno portata via: “Perché non possiamo stare a casa nostra? Forse non è in ordine? E allora, insieme a papà e mamma, la rimettiamo a posto, ma non mandateci via”.

È una situazione delicata e triste, che mette in luce l’importanza della sicurezza dei bambini e del loro benessere. Speriamo che la piccola Amina e i suoi fratelli possano trovare serenità e stabilità nelle loro nuove case famiglia.

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