Gli studenti del quinto anno dell’Istituto Comprensivo di Forino “Elodia Botto Picella” hanno avuto l’opportunità di vivere una giornata diversa, lontana dagli impegni scolastici ma ricca di contenuti didattici, durante la loro visita al Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino.

L’incontro è stato organizzato grazie alla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e gli Uffici Scolastici, con l’obiettivo di promuovere nei giovani la cultura della legalità, un valore fondamentale che purtroppo non è ancora condiviso da tutti. Circa cinquanta bambini, accompagnati dai loro insegnanti ed educatori, sono stati accolti dal Comandante della Compagnia di Baiano, il Capitano Antonio Antonazzo Panico, e dal Comandante della Stazione di Forino, il Luogotenente Carica Speciale Raffaele Fresa, che hanno risposto con paziente disponibilità alle domande curiose dei giovani visitatori.

Dopo un importante momento di dialogo sulla legalità e sull’importanza di questo valore nella società civile, gli alunni hanno assistito alla proiezione di un filmato che ha illustrato in dettaglio le diverse attività svolte dai Carabinieri, anche grazie a vari telefilm. I bambini sono stati particolarmente entusiasti di visitare la Centrale Operativa, il cuore pulsante dell’attività dell’Arma.

Durante la visita, i ragazzi hanno anche avuto l’opportunità di ammirare una mostra statica dei mezzi in dotazione all’Arma territoriale, suscitando un grande interesse. Hanno avuto la possibilità di salire a bordo delle “Gazzelle”, le auto che vedono quotidianamente impegnate sulle strade della provincia.

Al termine della visita, dopo aver scattato qualche foto ricordo, gli alunni hanno salutato i Carabinieri e hanno lasciato la Caserma “Litto” con la consapevolezza di avere degli alleati fedeli sulla strada, sempre pronti ad ascoltare la loro voce e a cui potersi rivolgere con fiducia.

Questa visita è stata un’esperienza preziosa per i ragazzi, che hanno potuto conoscere da vicino il lavoro dei Carabinieri e l’importanza della legalità nella società. Speriamo che questa esperienza possa contribuire a formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti a contribuire alla costruzione di una società migliore.

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