Scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare: udienza fissata a fine maggio per la sentenza dopo il voto
La Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Interno hanno avuto un mese di tempo per consegnare al Tar del Lazio tutti gli atti che hanno portato all’emanazione del Decreto con cui il Presidente della Repubblica ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Questa decisione è stata presa in seguito a un ricorso presentato dagli ex amministratori. I giudici hanno ritenuto necessario acquisire dalla Pubblica Amministrazione tutti gli atti della procedura in questione, completi di tutta la documentazione allegata, comprese la relazione del Prefetto con i relativi allegati, la relazione della Commissione d’accesso con i relativi allegati, gli atti adottati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 23 dicembre 2021 e l’eventuale relazione del procuratore della Repubblica. È stato specificato che i documenti dovranno essere depositati integralmente e senza omissioni, rispettando le cautele imposte dalla natura classificata del testo che l’amministrazione è tenuta a osservare. Il Tar ha assegnato trenta giorni di tempo per il deposito e ha fissato l’udienza pubblica per la trattazione di merito il 29 maggio prossimo.