Tragedia sulla Circumvesuviana: giovane travolto e ucciso da un treno
Una tragedia si è verificata nel pomeriggio di oggi sui binari della Circumvesuviana tra le località San Pietro e Cangiani. Un giovane, di cui non si conoscono ancora le generalità, è stato travolto e ucciso da un treno che stava percorrendo la tratta Torre Annunziata – Poggiomarino. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe attraversato un passaggio a livello a bordo di uno scooter, ignorando i segnali ottici e luminosi che indicavano l’arrivo imminente del convoglio. L’Ente Autonomo Volturno (EAV) ha confermato che il sistema di segnalazione era in funzione. Al momento, il traffico ferroviario tra Scafati e Poggiomarino è interrotto in attesa degli accertamenti delle forze dell’ordine e un servizio di autobus sostitutivo è stato istituito.
Nel corso della serata è stato diffuso un comunicato del sindacato O.R.S.A. in merito all’accaduto. Nel comunicato si legge che si tratta di un’altra tragedia avvenuta su un passaggio a livello della Circumvesuviana. Il giovane su uno scooter ha attraversato un passaggio a livello senza barriere, ma con un segnalatore ottico e acustico. Non accorgendosi che il segnalatore annunciava l’arrivo del treno, è stato travolto. Il sindacato sottolinea che è inaccettabile che nel 2024 esistano ancora passaggi a livello senza barriere e invita aziende, politica e istituzioni a lavorare insieme per eliminare gli ostacoli che impediscono la messa in sicurezza di questi passaggi.
Il sindacato OR.S.A. ha sempre lottato per una maggiore attenzione alla sicurezza ferroviaria, soprattutto sui passaggi a livello. Hanno cercato di sollecitare aziende e istituzioni affinché accelerassero la chiusura o la messa in sicurezza di tutti i passaggi a livello. Oggi è un giorno triste per loro, si sentono sconfitti perché non sono riusciti a far comprendere quanto sia anacronistico, ai giorni nostri, avere ancora passaggi a livello senza barriere.
È necessario fare di più per evitare tragedie simili. Aziende, politica e istituzioni devono lavorare insieme per eliminare gli ostacoli economici, normativi e gestionali e accelerare la chiusura o la messa in sicurezza di tutti i passaggi a livello. Non si può morire per una distrazione, per l’incoscienza di chi pensa di essere più veloce di un treno, per la fretta di arrivare a casa o per la mancata conoscenza del codice della strada. È ora di agire e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.