È con grande tristezza che dobbiamo dare la notizia della morte di Raffaele Acampora, conosciuto come Lello, il rider di Sant’Antonio Abate. L’uomo è stato travolto da un treno mentre attraversava i binari su uno scooter, al passaggio a livello tra le stazioni di Cangiani e San Pietro, nel territorio di Scafati.

Lello, che aveva 51 anni, si era trovato senza lavoro e aveva deciso di diventare un rider per mantenere la sua famiglia. La tragedia è avvenuta durante una consegna: dopo aver caricato gli ordini sul suo scooter, è finito contro il treno in corsa.

L’uomo lascia sua moglie Nunzia e le loro quattro figlie. Dopo l’incidente, familiari, amici e colleghi si sono recati sul luogo dell’incidente. Le autorità sono intervenute per fare luce sulla situazione e la Procura di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta sul caso.

Il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha comunicato la notizia con profondo cordoglio, sottolineando l’importanza di risolvere le criticità legate ai passaggi a livello come quello teatro dell’incidente. Nonostante le segnalazioni luminose fossero attive, l’assenza delle barre rende la traversata rischiosa.

La figlia di Lello, Daniela, ha dedicato un messaggio straziante sui social, esprimendo il suo dolore e la sua incredulità per la tragica perdita. La giovane spera di poter abbracciare nuovamente suo padre un giorno e gli rivolge tutto il suo amore.

È un momento di grande tristezza per la comunità di Sant’Antonio Abate, che si unisce alla famiglia di Raffaele Acampora nel dolore e offre tutto il sostegno possibile. Speriamo che simili tragedie possano essere prevenute in futuro, affrontando e risolvendo le criticità dei passaggi a livello.

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