L’indagine della Procura di Avellino sul concorso per dieci vigili urbani bandito dal comune capoluogo sta avendo dei sviluppi investigativi. Dopo che i militari della Guardia di Finanza hanno acquisito atti e documenti in seguito ad un esposto presentato da un concorrente escluso, la prova orale è stata sospesa. Un concorrente di 27 anni è stato iscritto nel registro degli indagati e il suo telefono cellulare e il tablet sono stati sequestrati. Gli investigatori stanno verificando se il candidato aveva già conoscenza delle domande che gli sarebbero state poste dalla Commissione d’esame, come scritto nell’esposto presentato. Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, si dice tranquillo e disponibile a collaborare con gli inquirenti, anche se al momento non è stato convocato dai magistrati e non è a conoscenza degli elementi alla base delle indagini.