Cippo di Sant’Antonio, un problema ricorrente a Napoli

I fuochi di Sant’Antonio sono una tradizione molto sentita a Napoli, ma purtroppo spesso si rischia di trasformare questa festa in un pericolo per la pubblica incolumità e per l’ambiente. È per questo che il personale della Polizia Municipale di Napoli Unità Operativa Pic-Ambientale ha effettuato numerosi sequestri di materiale infiammabile.

Nel corso delle attività di prevenzione, sono stati sequestrati ben 15,5 quintali di alberi e altri materiali come pedane di legno, materassi e mobili in disuso. Questi materiali erano stati accumulati con l’intento di accenderli durante i fuochi di Sant’Antonio, ma rappresentavano un grave pericolo per la sicurezza dei residenti e per l’ambiente.

I sequestri sono avvenuti nella zona del Vico della Tofa e di via Concordia, che si trovano nei Quartieri Spagnoli e Vico S. Queste zone sono particolarmente dense di abitazioni e, quindi, la presenza di materiale infiammabile avrebbe potuto causare danni considerevoli.

È importante che le autorità continuino a vigilare su questo problema e ad agire prontamente per evitare incidenti. I fuochi di Sant’Antonio sono una tradizione da preservare, ma è fondamentale che vengano effettuati nel rispetto delle norme di sicurezza e dell’ambiente.

La collaborazione dei cittadini è essenziale: è importante segnalare alle autorità eventuali accumuli di materiale infiammabile e evitare di accendere fuochi in luoghi non autorizzati. Solo così potremo continuare a celebrare questa festa in modo sicuro e responsabile.

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