Il vagone è stato restaurato con cura per riportarlo alle sue condizioni originali, con particolare attenzione all’estetica e al funzionamento. Tutte le componenti ferroviarie sono state reintegrate, rendendo il vagone completamente funzionale. Grazie a questo importante intervento di restauro, il vagone bagagliaio farà parte di un treno storico gestito dalla Fondazione Ferrovie dello Stato.
Questo vagone fa parte di una serie di rotabili che sono entrati in servizio tra il 1928 e il 1932. Lungo 12 metri, il vagone poteva raggiungere una velocità massima di 75 chilometri all’ora. Questi bagagliai sono stati costruiti in numerosi esemplari e hanno prestato servizio sia sui treni passeggeri che sui treni merci, per il trasporto di piccoli colli e bagagli.
L’interno del vagone è suddiviso in diverse zone. C’è un piccolo vano riservato al capotreno e al personale addetto al bagagliaio, dotato di una scrivania con un casellario per i documenti. C’è poi un vano dedicato ai bagagli e un altro per le piccole merci, provvisto di due portelloni laterali per il carico. Tutto è stato ripristinato nei minimi dettagli, per far rivivere l’atmosfera di un tempo.
Grazie al restauro, questo vagone bagagliaio avrà finalmente una nuova vita all’interno di un treno storico. Sarà un’opportunità per i visitatori di immergersi nella storia delle ferrovie e di ammirare da vicino un pezzo unico del patrimonio ferroviario italiano. Speriamo che questo restauro possa essere un esempio per la conservazione e la valorizzazione di altri rotabili storici, così da preservare la memoria del nostro passato ferroviario per le generazioni future.