La scorsa notte si è verificato un incidente in cui un poliziotto è stato investito da un giovane che non si è fermato al posto di blocco. Il responsabile dell’incidente è Giovanni Bifulco, un ragazzo di 26 anni del quartiere Pallonetto di Santa Lucia, che dovrà rispondere di resistenza, violenza e lesioni a un pubblico ufficiale.

La famiglia di Bifulco è stata associata più volte al clan Elia: il padre di Giovanni sta scontando una pena in carcere al 41bis, mentre la madre e i fratelli sono stati coinvolti nella vicenda delle case occupate nel palazzo di via Egiziaca a Pizzofalcone.

Secondo quanto riportato, il poliziotto è caduto a terra dopo essere stato colpito al ventre dallo sterzo dello scooter guidato da Bifulco, che aveva un passeggero. L’impatto ha fatto perdere il controllo del veicolo al conducente, che è finito a terra. Il 26enne è stato quindi immediatamente immobilizzato.

Il deputato Francesco Emilio Borrelli, parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra, ha commentato l’incidente definendo i responsabili “delinquenti recidivi che non imparano mai”. Secondo Borrelli, non devono esserci attenuanti o sconti per i camorristi e le persone vicine alla camorra. Questi individui devono essere fermati a tutti i costi, poiché rappresentano un pericolo per se stessi e per la collettività. Borrelli ha sottolineato che, questa volta, è stato coinvolto un agente di polizia e solo per miracolo non sono state riportate gravi conseguenze a causa dell’investimento. Queste persone mettono ogni giorno a rischio l’incolumità di tutti e non possono essere lasciate libere. Il deputato si augura solamente che, dopo tutto quello che ha fatto, Bifulco non esca presto di galera, così avrà il tempo di riflettere su quanto accaduto.

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