A Napoli, il fenomeno degli abusivi parcheggiatori sembra essere un problema che persiste da molti anni. Secondo un documento della polizia municipale, ci sono attualmente 2.402 parcheggiatori stanziali che occupano le strade e le piazze della città. Questo rappresenta il 42% della viabilità di Napoli, ad eccezione dei vicoli troppo stretti per consentire il parcheggio delle auto.

Il documento fornisce una lista dettagliata dei nomi, delle zone di attività e delle sanzioni comminate ai parcheggiatori abusivi. Negli ultimi 14 anni, sono state elevate multe per un totale di oltre 37,5 milioni di euro, ma nessuna di queste multe è stata pagata.

La lista dei nomi rivela che ci sono intere famiglie che vivono di parcheggio abusivo. Ci sono nonni che hanno iniziato molti anni fa, seguiti dai figli e infine dai nipoti che hanno pochi anni di attività alle spalle. Queste famiglie sono riconoscibili perché hanno lo stesso cognome e operano nella stessa zona.

La lettura degli interventi della polizia municipale rivela che i luoghi più colpiti dagli abusivi sono quelli della movida, come Chiaia, il Centro Storico e il Vomero. Anche i luoghi di divertimento, come lo stadio e le discoteche di Bagnoli, sono frequentemente occupati dai parcheggiatori abusivi.

La domanda che sorge spontanea è: perché non si interviene per debellare questo fenomeno? Secondo il comandante dei vigili di Napoli, Ciro Esposito, non esiste una norma che consenta di bloccare gli abusivi. Possono essere multati, ma non pagano mai. Possono essere denunciati, ma i tempi della giustizia sono troppo lunghi e le pene troppo lievi per spaventare gli abusivi. Non è possibile arrestarli, a meno che non ci sia una denuncia specifica per estorsione presentata da un automobilista.

Esistono anche provvedimenti come il divieto di avvicinamento a una specifica strada per i parcheggiatori abusivi sorpresi più di una volta nello stesso luogo. Tuttavia, questi provvedimenti sembrano essere elusi dagli abusivi che semplicemente scambiano il “posto di lavoro” con un altro abusivo.

Un aspetto interessante è che il numero di donne che si dedicano all’estorsione degli automobilisti sembra essere in aumento. Le più accanite si trovano a Fuorigrotta, nella zona fra via Barbagallo e viale Giochi del Mediterraneo, e nel piazzale dell’ospedale Cardarelli. Proprio davanti all’ospedale più grande del Mezzogiorno d’Italia, opera una delle parcheggiatrici abusive più longeve e aggressive. Nel corso degli anni, ha ricevuto 111 sanzioni per un totale di poco più di 90.000 euro, che ovviamente non ha mai pagato.

Il record di multe, tuttavia, spetta a uno “storico” parcheggiatore che presidia la zona intorno a Palazzo San Giacomo. Ha ricevuto un totale di 740 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 580.000 euro. Ma quanti di questi soldi ha effettivamente pagato? La risposta è nessuno.

In conclusione, il fenomeno degli abusivi parcheggiatori a Napoli sembra essere un problema persistente e difficile da debellare. Nonostante le multe e i provvedimenti adottati, gli abusivi sembrano continuare indisturbati a estorcere denaro agli automobilisti. Sembra che sia necessario un intervento più incisivo e una maggiore cooperazione tra le autorità competenti per risolvere questo problema una volta per tutte.

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