I parcheggiatori abusivi a Napoli: un fenomeno persistente e organizzato

I parcheggiatori abusivi sono una realtà ben nota e presente sia di giorno che durante la movida notturna, come dimostrano le azioni delle forze dell’ordine e le denunce presentate alla Procura. Questo fenomeno è particolarmente evidente in queste ore, quando la zona del lungomare è letteralmente presa d’assalto. Le autorità insistono sul fatto che l’area compresa tra via Chiatamone e via Santa Lucia, passando per via Console e le strade adiacenti al lungomare, è particolarmente colpita da questa situazione. Secondo le indagini condotte dalla polizia municipale, questa zona rappresenta una miniera d’oro per i parcheggiatori abusivi, come confermato dai sequestri effettuati lo scorso anno dalla polizia e dai carabinieri.

Attualmente, ci sono almeno 50 parcheggiatori abusivi attivi dalla piazza Vittoria fino alla statua di Umberto I di via Nazario Sauro. La maggior parte di loro è stata oggetto di denunce o segnalazioni, anche se episodiche e sporadiche, che non hanno permesso di formulare accuse precise legate all’appartenenza a un gruppo associativo specifico. Questi parcheggiatori lavorano con grande impegno durante i fine settimana e nei giorni festivi, soprattutto nelle zone con maggior afflusso di auto che raggiungono il lungomare. Lavorano in turni di sei ore, dalle undici del mattino fino a tarda notte, poiché la zona di Santa Lucia è molto frequentata anche durante la movida notturna. Ogni parcheggiatore abusivo si avvale di collaboratori che aiutano a spostare i soldi guadagnati per evitare sequestri da parte delle forze dell’ordine. Questi soldi finiscono nei bassi del Pallonetto di Santa Lucia.

La Procura potrebbe indagare su questa cassa comune, che evidenzia il carattere organizzato e sistematico di questa attività illegale. I procura potranno analizzare questa situazione grazie al lavoro del pool criminalità predatoria e sicurezza urbana, guidato dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. Riguardo agli incassi, si stima che ogni parcheggiatore guadagni dai 300 euro al giorno durante i giorni feriali fino a 500 euro al giorno negli orari serali e notturni. Durante i giorni festivi, gli incassi possono raddoppiare o addirittura triplicare. È importante sottolineare che alcuni parcheggiatori lavorano a cottimo. Tuttavia, l’attività dei parcheggiatori abusivi non riguarda solo il parcheggio selvaggio, ma anche altre attività come lo spostamento dei cassonetti della spazzatura e la gestione delle auto civetta per lasciare spazi liberi per gli automobilisti.

Secondo le segnalazioni dei residenti e le denunce presentate alle forze dell’ordine, negli ultimi mesi si sono verificati accordi sotto banco tra parcheggiatori abusivi e parcheggi autorizzati. Quando i garage sono pieni, vengono utilizzati spazi esterni per parcheggiare le auto dei clienti, che ricevono regolari scontrini, senza sapere che le loro auto vengono lasciate lungo la strada ma al riparo dalle multe grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Questi episodi non coinvolgono tutti i gestori di garage autorizzati, ma sono sufficienti a evidenziare la radicata diffusione di questo fenomeno. Il prefetto Michele di Bari e la Procura di Napoli hanno preso atto di questa situazione e stanno indagando da diverse angolazioni.

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